Alla ricerca di …Me

Ti avverto, chiunque tu sia. Oh, tu che desideri sondare gli arcani della natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il tesoro degli dei. Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’universo degli dei.

Tempio di Apollo, Delfi

γνῶθι σ(ε)αυτόν («conosci te stesso») scritto sul frontone del tempio di Apollo a Delfi invita a indagare dentro di sé, per scoprire che l’essenza della nostra vita è dentro di noi, non fuori.

Socrate, il grande filosofo dell’antica Grecia, diceva: “Conosci te stesso”.

Sosteneva che una vita senza ricerca interiore non valesse la pena di essere vissuta, e che la vera saggezza inizia con l'autoesame.

Queste semplici parole racchiudono una profonda saggezza che da secoli risuona nei corridoi del pensiero umano.

L'idea di conoscere sé stessi non è solo un concetto filosofico: è una verità senza tempo che contiene la chiave per la crescita personale, la realizzazione e una vita significativa. Senza questo viaggio introspettivo, rischiamo di vivere una vita guidata da influenze esterne, piuttosto che dai nostri desideri autentici.

Nietzsche affermava che abbracciare il nostro vero sé è essenziale per la crescita personale. Diceva: “Diventa quello che sei”.

Questa profonda affermazione evidenzia l’idea che la conoscenza di sé ci consente di gettare le maschere che indossiamo per conformarci alle norme e alle aspettative della società. In questo modo, possiamo esprimere autenticamente le nostre qualità e talenti unici.

Ma cosa dobbiamo fare per conoscere noi stessi in modo sincero, onesto e realistico in ogni momento della vita?

Per conoscere noi stessi è necessaria una continua auto osservazione, principalmente alle risposte che diamo alle diverse situazioni della vita, perché queste vengono generate quasi sempre in modo automatico, con il nostro inconscio.

Jung diceva: "Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà lui a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino".

Conoscendo sempre di più il nostro inconscio, conosciamo sempre di più gli aspetti nascosti e meno accettati della nostra personalità, cioè quelli che chiamiamo “ombre” o “lati oscuri”. Riconoscere e integrare le nostre “ombre” è fondamentale per conoscere di più noi stessi e tutto quello che ci guida e ci limita di essere la nostra vera Essenza.

Per conoscere noi stessi dobbiamo comprendere anche che siamo in continuo cambiamento. Tutto è in costante trasformazione, compresi noi stessi.

Conoscere se stessi, quindi, non è qualcosa che raggiungiamo in modo definitivo, ma piuttosto è un processo costante e dinamico attraverso il quale scopriamo e sviluppiamo noi stessi. In ogni fase della vita abbiamo diverse capacità, bisogni, paure, desideri, ecc. Non siamo gli stessi e non viviamo ciò che ci accade allo stesso modo.

Conoscere se stessi non significa sfiorare la superficie come trovare un colore preferito o una musica che ti piace. Va molto più in profondità.

Significa scavare profondamente, con onestà e obiettività, neutralità, assenza di giudizio, compassione ed accoglimento.

Conoscere se stessi è un avventura, un viaggio imprevedibile che ti coinvolge profondamente perché ti porta faccia a faccia con le tue paure più profonde, con i tuoi dubbi, le tue vulnerabilità, le tue insicurezze.

Conoscere se stessi significa darsi il permesso e ascoltare una chiamata e una saggezza interiore più profonda, seguendo il proprio cuore.

Con amore e gratitudine

Aline